TECNICHE DI CONSULENZA SUI PRODOTTI DI RIVENDITA

Il cliente compra un beneficio, non un prodotto.
Le donne che comprano le creme in profumeria, in realtà, comprano bellezza.
Staff di QuantiAmo

Perché a parità di qualità una persona sceglie di seguire il consiglio di un professionista piuttosto che di un altro?
Che cosa fa la differenza?
La differenza è rappresentata da come gli addetti alla vendita sono stati in grado di fare vivere l’esperienza “acquisto” dalla fase iniziale alla proposta fino al post – vendita.
Una vendita etica e persuasiva è in grado di suscitare interesse, coinvolgere e soddisfare i bisogni del cliente.

A chi è rivolto
Titolari - Collaboratori
Obiettivi e risultati
• Acquisire metodologie semplici e pratiche di vendita
• Valorizzare i prodotti, gestire le resistenze all’acquisto e le paure del             cliente
Durata
2 giornate

Tematiche
• Le motivazioni che inducono all’acquisto
• Che cos’è la rivendita e i suoi vantaggi
• Le strategie per aumentare la rivendita
• Valorizzare le proposte stagionali (cosa proporre e quando)
• Le domande per capire
• La proposta persuasiva
• Il piano d’azione
• La chiusura
Metodologia
• Teoria
• Lavori di gruppo
• Giochi didattici
• Video

LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE

Il più annoso problema nelle relazioni tra esseri umani è quello della comunicazione.
Chi deve comunicare, alla fine, si troverà sempre a confrontarsi con il solito problema: cosa dire e come dirlo.
Bill Gates

La comunicazione è una necessità, un atto implicito della natura umana. Non si decide di essere comunicanti, lo si è fin dall’inizio della nostra esistenza.
È un’attività in cui siamo impegnati quotidianamente. Per questo, forse, può sembrare che non servano grandi competenze.
In realtà la maggioranza delle problematiche che si creano nei luoghi di lavoro, tra colleghi, con le clienti, sono quasi sempre collegate a una cattiva comunicazione e un’improduttiva abilità relazionale, molto spesso inconsapevole.
Viceversa una comunicazione efficace ha il potere di influenzare positivamente le interazioni.

A chi è rivolto
Titolari - Collaboratori
Obiettivi e risultati
• Conoscere le regole e le variabili della comunicazione
• Aumentare le proprie abilità comunicative e relazionali
Durata
2 giornate

Tematiche
• Il significato di comunicazione
• Gli assiomi della comunicazione
• Le divergenze della comunicazione e le soluzioni
• Le diverse tipologie di ascolto
• Gli stili della comunicazione assertiva
Metodologia
• Teoria
• Lavori di gruppo
• Giochi didattici
• Video

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE 

Nessun mortale può celare un segreto.
Se le labbra restano mute, parla il corpo.
Sigmund Freud

Per comunicazione non verbale s’intende quella parte della comunicazione non parlata tra le persone come ad esempio le posture del corpo, i gesti, l’espressione del viso, le inflessioni della voce e ogni altra espressione non verbale di cui l’organismo è capace.
Toccarsi determinate zone del viso, accarezzarsi le labbra, giocare con i capelli sono gesti correlati a determinati stati emotivi, spesso non consapevoli.
Questa lettura, universalmente comprensibile al punto da poter trascendere le barriere linguistiche, è utile e fondamentale tutte le volte in cui si necessita di avere una comprensione empatica del nostro interlocutore.

A chi è rivolto
Titolari - Collaboratori
Obiettivi e risultati
• Comprendere le emozioni e gli stati d’animo delle persone
• Ridurre il rischio di fraintendimento 
Durata
2 giornate

Tematiche
• Quando e perché comunichiamo con il corpo
• La formazione della prima impressione
• Comunicazione non verbale statica e dinamica
• La prossemica
• La digitale
• La paralinguistica
• La cinesica
• La mimica facciale e lo sguardo
Metodologia
• Teoria
• Lavori di gruppo
• Giochi didattici
• Video

TECNICHE PER PARLARE IN PUBBLICO

Il cervello comincia a lavorare quando si nasce e non si ferma mai a meno
che… ci si alzi per parlare in pubblico.
Geroge Jessel

Quando si deve parlare, gestire un’aula, formare un team, organizzare una riunione, bisogna stimolare e mantenere costante l’attenzione dell’uditorio.
Parlare in pubblico a un numero piccolo o considerevole di persone è una tecnica e contemporaneamente “un’arte”, quella della persuasione, composta da un insieme di regole, ricette, la cui messa in opera permette di mettersi in relazione, farsi comprendere e coinvolgere gli ascoltatori.

A chi è rivolto
Formatori – Consulenti – Tecnici - Tricologi - Titolari
Obiettivi e risultati
• Accrescere le abilità comunicative per mantenere alto il livello di attenzione degli interlocutori
• Gestire le dinamiche presenti in aula con sicurezza, carisma e credibilità 
Durata
3 giornate

Tematiche
• Gli stili da evitare
• Il possesso dello spazio fisico
• Il contatto visivo
• L’apertura
• La presentazione persuasiva
• Sintesi e chiusura
• La gestione delle domande
• La gestione dell’emotività
• Riconoscere le personalità dei partecipanti
• La preparazione delle slide
Metodologia
• Teoria
• Lavori di gruppo
• Video
• Teatro

IL DIALOGO MOTIVAZIONALE 

Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo.
Jon Keating

Il dialogo è la forma più “dolce” e coinvolgente di comunicazione.
È stata utilizzata nell’arco dei secoli da filosofi, scienziati, teologi, psicologi per diffondere
le proprie idee e convincere le persone della loro validità ed è, ancora oggi, uno strumento indispensabile per una comunicazione interpersonale efficace.
È importante tutte le volte in cui si necessità di stimolare nel cliente o nel collaboratore un cambiamento, un confronto costruttivo, una riflessione oppure la visione di un punto di vista alternativo.

A chi è rivolto
Titolari
Obiettivi e risultati
• Valorizzare le competenze linguistiche sia nel contenuto che nella forma
• Potenziare la capacità persuasiva e il potere d’influenza 
Durata
2 giornate

Tematiche
• La differenza tra convincere, persuadere e consuadere
• Sostituire il giudizio con il feedback
• Le domande per stimolare il dialogo
• Interpretare oggettivamente le parole dell’interlocutore
• Riformulare
• Sollecitare visioni diverse
• Stimolare la ricerca di soluzioni
Metodologia
• Teoria
• Lavori di gruppo
• Video
• Simulazioni

ACCOGLIERE PER VINCERE
LA RECEPTIONIST

Questo è il segreto dell’ospitare.
Far sentire gli ospiti benvenuti in casa propria.
Barbara Hall

Il successo commerciale di una attività dipende da tutte le figure professionali che vi lavorano, ma il primo contatto che la cliente ha, quando entra in un negozio, è con la receptionist.
Questa figura professionale deve possedere conoscenze, abilità e capacità specifiche. Deve essere precisa, discreta, mostrare iniziativa, proprietà di linguaggio, interagire empaticamente con la clientela e saper utilizzare le tecnologie informatiche.
I suoi compiti sono molteplici e vanno dalla tenuta della cassa, alla gestione del magazzino, dall’organizzazione degli appuntamenti all’accoglienza, assistenza e congedo finale.

A chi è rivolto
Collaboratori
Obiettivi e risultati
• Sviluppare le competenze tecniche e relazionali
• Coordinare, organizzare il lavoro di tutto il team, risolvere gli imprevisti
Durata
2 giornate 

Tematiche
• La formazione della prima impressione
• Accoglienza fisica e accoglienza sociale
• Le varie tipologie di clientela
• La gestione della conversazione telefonica
• Gli errori di comportamento e di comunicazione
• L’organizzazione dell’agenda
• Tecniche di problem solving
Metodologia
• Teoria
• Lavori di gruppo
• Giochi didattici
• Attività esperienziale all’esterno
• Esercitazioni pratiche
• Video